Versione testuale

Ho trovato la bellezza: il nuovo articolo della newsletter "Spazio genitori"

FB IMG 1555308665956Dov’è la bellezza? Prova a rispondere Mariangela Taccogna, a partire dalla sua personalissima esperienza.
 
“Il mistero della vita sta nella ricerca della bellezza” (Billy Wilder). E io l’ho cercata. Ecco alcuni luoghi (soprattutto dell’anima) nei quali l’ho trovata…
Ho trovato la bellezza nel mare in tempesta, in un tramonto dalle sfumature rosee, nel cielo stellato, nei tulipani indaco sbocciati in un vaso sul mio balcone, nell’arcobaleno che spunta dentro una cascata. 
Ho trovato la bellezza attraversando i confini della mia città e affacciandomi al mondo: sulle cime delle Dolomiti, per le strade di Barcellona, sul Danubio blu, guardando Parigi da Montmartre, aspettando la sera che sembra non arrivare mai a Madrid, davanti ai mulini a vento a Zaanse Schans, nel bianco e blu di Santorini, in una giornata uggiosa a Positano.
Ho trovato la bellezza conoscendo la mia città: passeggiando per le strade del borgo antico e lasciandomi rapire da colori, suoni e odori; ferma davanti alla Basilica, ferma dentro la Basilica; sorpresa da un pezzo di verde cittadino dove meno te lo aspetti.
Ho trovato la bellezza nello sfiorarsi delicato delle mani tra me e mio marito, nei baci dei miei figli (quelli “al volo” e quelli lunghi e intensi), nello sguardo di un’amica che ha già capito tutto prima che io dica nulla, nella dedizione alla famiglia che ha mia madre, nel saluto a mio padre che è promessa di incontrarci nuovamente.
Ho trovato la bellezza nelle opere di Van Gogh (tutte, nessuna esclusa), Chagall, Canova; davanti al Cenacolo, davanti alla Sagrada Familia, senza fiato guardando la “Pietà” di Michelangelo, sotto la Torre Eiffel (che sopra non ci sarei mai salita…), per i corridoi del monastero francescano di San Miniato.
Ho trovato la bellezza tra le pagine di “Che tu sia per me il coltello” di Grossman, immersa nella lettura di “Le affinità elettive” di Goethe, scoprendo Faber con “Il petalo cremisi e il bianco”, trattenendo il fiato con tutto Dostoevskij, pensando con Hesse e Pirandello, con immenso gusto per gli scritti di Oscar Wilde, tardivamente Leopardi.
Ho trovato la bellezza nel brivido dei film di Hitchcock, nella poesia di “Edward mani di forbice”, cantando con “The Blues Brothers”, ridendo (a volte amaro) per i film con Massimo Troisi, nella fotografia e nella sceneggiatura di “Mediterraneo”.
Ho trovato la bellezza nelle note di “Lullaby” (The Cure), nelle parole di “La cura” (Battiato), nella voce di Antonella Ruggiero, nella politica ironica e tagliente di Gaber e Jannacci, nella chitarra di “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin, nelle atmosfere di “Nothing else matter” dei Metallica, nella poesia di Vinicio Capossela.
Ho trovato la bellezza in una tavola apparecchiata con cura, nei piccoli gesti che dicono attenzione, nelle candele accese anche quando non aspettiamo ospiti.
Ho trovato la bellezza in tutto ciò che è equilibrio, delicatezza ma anche passione, forza.
Ho trovato la bellezza in tutto quello che mi ha toccato il cuore. 
Ho trovato la bellezza in tutto ciò che è vero. 
Ho trovato la bellezza nel tempo dell’ozio (davvero troppo poco), nel sentire il ritmo del respiro, nel pensiero che va all’infinito, alla perfezione, a Dio.
Ho trovato la bellezza in tutto ciò che ho vissuto.
 
E tu, dove hai trovato la bellezza?

I cookie sono piccoli file di testo scaricati sul tuo computer ogni volta che visiti un sito web. Sono utilizzati per migliorare l'esperienza di navigazione e per alcune funzionalità delle pagine web.
Cliccando sul tasto ok accetti di utilizzare i nostri cookie